Si fa più
pesante il bilancio delle crisi aziendali e delle richieste di cassa
integrazione, con una tendenza che a fine anno porterà a superare 1 miliardo di
ore. Da inizio anno a ottobre, sono circa 900 milioni le ore di cig che
coinvolgono 510mila lavoratori a zero ore per un taglio di reddito, al netto
delle tasse, di 3,4 miliardi di euro, pari a 6.700 per ogni lavoratore. Lo
rileva l´Osservatorio Cig della Cgil nel rapporto di ottobre elaborato su dati
Inps.
In ottobre, le ore hanno superato quota 100 milioni, terzo peggior mese dell´anno nel segno di un «declino iniziato con l´esplosione della crisi», ha affermato Elena Lattuada segretario confederale Cgil, «e acuito da scelte di austerità e rigore contro cui ci mobilitiamo, in Italia e in Europa, il 14 in occasione della protesta indetta dalla Confederazione europea dei sindacati».
Il rapporto Cgil segnala come la richiesta di cig nei primi 10 mesi abbia segnato un +10,16% rispetto allo stesso periodo 2011, per un totale di 895.876.683.
Le ore di cig per lavoratore occupato nel settore industriale da gennaio a ottobre sono 124. Per il solo mese di ottobre, le ore di cig segnano +19,26% rispetto a settembre. E se la cig ordinaria diminuisce a ottobre sul mese precedente (-4,81%), da inizio anno aumenta del 49,19% sui primi dieci mesi 2011.
La richiesta di ore per la cig straordinaria a ottobre segna +63,69% su mese, e -8,87% da inizio 2012 («ma con riduzione in frenata», si legge nel rapporto) sullo stesso periodo 2011. Infine la cig in deroga ha registrato a ottobre +9,01% su settembre e +8,20% sui primi dieci mesi rispetto al pari periodo 2011.
Considerando un ricorso medio alla cig, sono coinvolti da inizio anno 1.027.382 lavoratori e i lavoratori a zero ore sono 513.691. Per i lavoratori parzialmente tutelati dalla cig, il taglio supera 3,4 miliardi, 6.688 euro per ogni lavoratore.
In ottobre, le ore hanno superato quota 100 milioni, terzo peggior mese dell´anno nel segno di un «declino iniziato con l´esplosione della crisi», ha affermato Elena Lattuada segretario confederale Cgil, «e acuito da scelte di austerità e rigore contro cui ci mobilitiamo, in Italia e in Europa, il 14 in occasione della protesta indetta dalla Confederazione europea dei sindacati».
Il rapporto Cgil segnala come la richiesta di cig nei primi 10 mesi abbia segnato un +10,16% rispetto allo stesso periodo 2011, per un totale di 895.876.683.
Le ore di cig per lavoratore occupato nel settore industriale da gennaio a ottobre sono 124. Per il solo mese di ottobre, le ore di cig segnano +19,26% rispetto a settembre. E se la cig ordinaria diminuisce a ottobre sul mese precedente (-4,81%), da inizio anno aumenta del 49,19% sui primi dieci mesi 2011.
La richiesta di ore per la cig straordinaria a ottobre segna +63,69% su mese, e -8,87% da inizio 2012 («ma con riduzione in frenata», si legge nel rapporto) sullo stesso periodo 2011. Infine la cig in deroga ha registrato a ottobre +9,01% su settembre e +8,20% sui primi dieci mesi rispetto al pari periodo 2011.
Considerando un ricorso medio alla cig, sono coinvolti da inizio anno 1.027.382 lavoratori e i lavoratori a zero ore sono 513.691. Per i lavoratori parzialmente tutelati dalla cig, il taglio supera 3,4 miliardi, 6.688 euro per ogni lavoratore.
dal BRESCIAOGGI
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