mercoledì 10 ottobre 2012

Area critica estesa a trenta comuni

lotta allo smog

La Regione vuole rafforzare il blocco dei mezzi più inquinanti

(Fotogramma/Bs)
Nella lotta allo smog e all’inquinamento la Regione Lombardia pensa di estendere l’area critica, aumentando i comuni in cui verrà vietata la circolazione dei mezzi più inquinanti (euro 0 benzina e diesel, euro 1 e 2 diesel) dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì dal 15 ottobre al 15 aprile. La proposta avanzata lunedì 8 ottobre prevede di estendere i divieti a 361 nuovi comuni lombardi appartenenti all’ex area critica A2.
Nel Bresciano il provvedimento riguarda trenta nuove amministrazioni che andranno ad aggiungersi alle 21 che già rientrano nell’area critica. Con il nuovo piano, proposto dall’assessore all’Ambiente Marcello Raimondi, le limitazioni decise al Pirellone riguarderanno anche questi 30 comuni bresciani: Adro, Bedizzole, Calcinato, Calvagese, Castegnato, Cazzago, Chiari, Coccaglio, Cologne, Desenzano, Erbusco, Gavardo, Lonato, Mazzano, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Ospitaletto, Paitone, Palazzolo, Passirano, Polpenazze, Pontoglio, Prevalle, Puegnago, Roè Volciano, Rovato, Soiano, Urago, Villanuova.
Limiti e divieti, fino ad ora, riguardavano Brescia, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castelmella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone V.T., Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno, Sarezzo e Villa Carcina. L’assessore propone il rafforzamento dei controlli; l’individuazione di una data per il fermo dei diesel euro 3 e una forte spinta perché il governo approvi al più presto il Piano aria nazionale.

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