lotta allo smog
La Regione vuole rafforzare il blocco dei mezzi più inquinanti
Nella lotta allo smog e all’inquinamento la Regione Lombardia
pensa di estendere l’area critica, aumentando i comuni in cui verrà
vietata la circolazione dei mezzi più inquinanti (euro 0 benzina e
diesel, euro 1 e 2 diesel) dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì
dal 15 ottobre al 15 aprile. La proposta avanzata lunedì 8 ottobre
prevede di estendere i divieti a 361 nuovi comuni lombardi appartenenti
all’ex area critica A2.
Nel Bresciano il provvedimento riguarda
trenta nuove amministrazioni che andranno ad aggiungersi alle 21 che
già rientrano nell’area critica. Con il nuovo piano, proposto
dall’assessore all’Ambiente Marcello Raimondi, le limitazioni decise al
Pirellone riguarderanno anche questi 30 comuni bresciani: Adro,
Bedizzole, Calcinato, Calvagese, Castegnato, Cazzago, Chiari, Coccaglio,
Cologne, Desenzano, Erbusco, Gavardo, Lonato, Mazzano, Muscoline,
Nuvolento, Nuvolera, Ospitaletto, Paitone, Palazzolo, Passirano,
Polpenazze, Pontoglio, Prevalle, Puegnago, Roè Volciano, Rovato, Soiano,
Urago, Villanuova.
Limiti e divieti, fino ad ora,
riguardavano Brescia, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castelmella,
Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone V.T.,
Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno,
Sarezzo e Villa Carcina. L’assessore propone il rafforzamento dei
controlli; l’individuazione di una data per il fermo dei diesel euro 3 e
una forte spinta perché il governo approvi al più presto il Piano aria
nazionale.
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