IL PREMIO. Con uno strepitoso successo di voti si è chiusa la prima fase: scelti i finalisti. Incredibile: la votazione si chiude con oltre 40mila voti Coccaglio al primo posto davanti a Vernali e Del Pero. Due i portieri in finale: ce la fanno Bason e Micheletti
Brescia. Il Pallone d'Oro 2011 ha scelto i suoi magnifici 12. L'uragano di schede dell'ultimo giorno ha stravolto la classifica ed emesso il verdetto più atteso. Sono stati quasi diecimila i tagliandi arrivati in redazione nel giorno conclusivo della fase dedicata ai lettori, per un totale di oltre quarantamila voti (bonus esclusi) consegnati dal pubblico in quattro settimane di concorso: quasi triplicato rispetto all'anno scorso il bacino di tagliandi arrivati in redazione; una conferma dello strepitoso successo del concorso e di un format che, coinvolgendo in prima persona gli appassionati, ha riscosso un consenso strepitoso.
Brescia. Il Pallone d'Oro 2011 ha scelto i suoi magnifici 12. L'uragano di schede dell'ultimo giorno ha stravolto la classifica ed emesso il verdetto più atteso. Sono stati quasi diecimila i tagliandi arrivati in redazione nel giorno conclusivo della fase dedicata ai lettori, per un totale di oltre quarantamila voti (bonus esclusi) consegnati dal pubblico in quattro settimane di concorso: quasi triplicato rispetto all'anno scorso il bacino di tagliandi arrivati in redazione; una conferma dello strepitoso successo del concorso e di un format che, coinvolgendo in prima persona gli appassionati, ha riscosso un consenso strepitoso.
E' UNO SGUARDO alla classifica conferma l'edizione record. Il primatista Simone Coccaglio ha stracciato la quota più alta di sempre, fissata nel 2010 da Lorenzo Bignotti a 1927 voti, ottenendo 3391 tagliandi più il bonus da 100 punti. E anche i primi quattro giocatori che lo seguono sono riusciti a polverizzare quel record, componendo un poker che supera i duemila voti.Come ogni anno la volata è stata entusiasmante ed ha riservato colpi di scena nell'«ultimo chilometro». Il colpo di scena? L'allungo prodigioso di Federico Mainetti, che in due giorni ha compiuto un balzo in avanti di sei posizioni: dalla quattordicesima all'ottava, centrando la qualificazione.Si conferma Simone Coccaglio, leader incontrastato con un'altra settimana da record, e lo segue il suo «alter ego» Stefano Vernali, che ha viaggiato ad un ritmo forsennato anche nei giorni conclusivi. Giovanni Del Pero chiude il podio tagliando a metà le coppie di vincitori di bonus. Al quarto e quinto posto ci sono infatti Cristian Quarenghi e Riccardo Maspero, che hanno strappato la quota extra da 100 punti nelle ultime due settimane.
Ma è nelle posizioni di rincalzo che la corsa si è fatta più intensa. Oltre a quelli di Mainetti si sono fatti sentire soprattutto i tifosi di Battista Bandera, Mauro Sigalini e Marco Bason: tre generazioni di calciatori a confronto. Ce l'hanno fatta tutti e tre, consolidando le posizioni conquistate nelle scorse settimane e strappando il pass che conduce al gran galà.
Due gradini sopra l'esclusione entra a braccetto la coppia formata da Francesco Micheletti e Daniele Capelloni. I due compagni di squadra nella RigamontiNuvolera hanno conquistato la top 12 con un blitz last minute che ha permesso di colmare il gap e scalare posizioni. E sull'ultimo lasciano Andres Garrone, un «big» che entra al fotofinish ma punta al primo posto.
CARTELLINO ROSSO, invece, per Daniele Proteo: l'attaccante del Navecortine, rivelazione del primo spicchio di Promozione è il primo degli esclusi con un tredicesimo posto che brucia. Ma il ragazzo è giovane, forte e promettente. Sicuramente tornerà ad essere protagonista nelle prossime edizioni, e potrò contare su una base di tifosi che si è fatta molto sentire. Fuori anche Andrea Cominelli, l'ultimo baluardo della valle Camonica: per lui non sono bastate più di mille schede consegnate questa settimana. Proseguendo la lista dei bocciati, fa rumore il passo falso del campione in carica Alessio Baresi, che non potrà difendere il titolo conquistato un anno fa. Salutano la competizione anche Alberto Nichesola e Lorenzo Bignotti, due giocatori che per qualità tecniche e palmares avrebbero meritato di giocarsi l'oro nella serata finale in diretta tv. Restano così da applaudire i magnifici «dodici» che venerdì sera si giocheranno la vittoria.
dal sito del BresciaOggi
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