Fiorenzo Bertocchi resta segretario provinciale di Rifondazione comunista, votato da 28 dei 30 membri del comitato politico (due astenuti) durante il congresso provinciale che si è svolto sabato pomeriggio nel salone Buozzi della Camera del lavoro di Brescia.
Presenti 85 delegati in rappresentanza dei 450 iscritti al partito nella nostra provincia. Nessuna novità anche per il presidente del collegio di garanzia, ruolo per cui è stato confermato Gianni Passerini.
Il 67% dei delegati ha votato un documento politico, frutto di una ventina di incontri nei circoli della provincia, che va nel senso di un’apertura del partito verso nuove, possibili alleanze. Insomma, Rifondazione non vuole ritirarsi in cima a una torre a guardare ciò che accade in basso, ma vuole partecipare attivamente alla vita politica del paese, aprendosi ad altre posizioni, pur mantenendo fede ai propri ideali.
Soprattutto in questo momento storico, con “il nuovo governo Monti”, come ha spiegato il direttore di Liberazione, Dino Greco, “che fodendo di un appoggio bipartisan farà ingoiare agli italiani una serie di provvedimenti imposti dalla Bce, che andranno a colpure lavoratori e fasce deboli”.
Alla luce di ciò secondo Greco sarà importante un dialogo con Sinistra ecologia e libertà, che però a livello locale è ancora lontano, a causa di “dissapori individuali, che rendono più difficile il confronto”, come ha puntualizzato il neo segretario.
Fiorenzo Bertocchi confermato segretario della Federazione Bresciana del Partito della Rifondazione Comunista
Nazionale, compresa ovviamente la segreteria generale, ha per titolo UNIRE LA SINISTRA D’ALTERNATIVA, USCIRE DAL CAPITALISMO IN CRISI. Alcuni membri del CPN, firmatari di questo documento, hanno proposto degli emendamenti, aggiuntivi o sostitutivi, rispetto a parti del documento. Potete trovarli qui.Il secondo documento, sottoscritto da 14 membri del CPN, tutti riconducibili alle varie esperienze trotzkiste presenti in Rifondazione dalla sua nascita, in particolare alla corrente di Falce e Martello, ha per titolo PER IL PARTITO DI CLASSE.
Il terzo documento, sottoscritto da 6 membri del CPN, di varia provenienza, dal Trotzkismo, all'Ernesto, alla iniziativa dei 100 circoli susseguente al cosiddetto "appello di Firenze" del 2007, ha per titolo COMUNISTI/E PER L’OPPOSIZIONE DI CLASSE E L’ALTERNATIVA DI SISTEMA.
Nella federazione di Brescia il terzo documento non ha trovato sostenitori, mentre ne ha trovato molti il secondo documento, grazie soprattutto alla insofferenza di molti iscritti verso la prospettiva di una una qualsivoglia alleanza con il Pd, sia pure nella forma di Fronte democratico per battere le destre, senza entrare nel governo, come prospettato dal primo documento,
Alla fine il risultato dei compagni che si sono espressi è stato di 105 voti per il documento 1, espressione della maggioranza nazionale; ma il documento 2 ha raccolto il ragguardevole risultato di 54 voti.Da registrare il fatto che il congresso ha approvato un emendamento locale al documento di maggioranza, emendamento che subordina l'eventuale presenza del partito in una coalizione di "Fronte democratico" alla presenza prioritaria nel programma di coalizione dell'impegno cogente ad una riforma della legge elettorale in senso proporzionale. Infatti l'emendamento si intitola appunto "Per il proporzionale": l'emendamento è stato approvato a maggioranza dai delegati del primo documento, secondo la procedura prevista dal regolamento congressuale.
Il Congresso provinciale ha avuto comunque una conclusione unitaria, propiziata dal documento politico elaborato dalla Commissione Politica, documento che ha costituito il terreno propizio per l'elezione immediata del segretario Fiorenzo Bertocchi.
dal sito di Rifondazione Comunista di Brescia

1 commento:
Chi è quello paraculo seduto accanto al mitico Dino Greco?
Baci Guru
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