domenica 8 maggio 2011

Per la Giudici una bruttissima figura:sa soltanto leggere.

Il dibattito tra i candidati sindaci.

Venerdì sera si è svolto il dibattito tra i candidati sindaci per le prossime elezioni comunali. Presenti i più importanti candidati: G.Battista Sarnico per INSIEME PER OSPITALETTO, Giulio Incontro per OSPITALETTO PRIMA DI TUTTO, Angiola Giudici per CENTRODESTRA PER OSPITALETTO. Non si è presentato Salvinelli di FORZA NUOVA.

Il dibattito era articolato in dieci domande con cinque minuti a disposizione per ogni candidato. Diciamo subito che la serata è stata abbastanza noiosa, ma anche che c’è stata una clamorosa figuraccia di Angiola Giudici. Il candidato del centrodestra ha letto, spesso incespicando, solo alcuni fogli scritti da chissà chi. Non ha detto una sola parola di sua iniziativa, non ha replicato agli attacchi degli altri contendenti, non ha fiatato di fronte alle accuse che le venivano mosse.

Il nostro sito non ha mai nascosto il giudizio negativo sulla attuale amministrazione, ma di fronte ad una prestazione del genere ci chiediamo e vi chiediamo se il centrodestra non era in grado di esprimere una candidatura migliore. Il pubblico era esterrefatto e rumoreggiava, ma lei, capo chino sui fogli, non ha mai replicato, neppure quando Incontro ha sparato a zero su Berlusconi e sul PDL, definendolo sostanzialmente il partito del Bunga Bunga.

Gli altri due contendenti hanno espresso, invece, i loro programmi senza una particolare verve oratoria, ma con una certa chiarezza e competenza. La vittoria va assegnata a Sarnico che, rispetto ad Incontro, ha mostrato maggiore sintesi ed ha evitato qualche scivolone nell’esposizione. Non ci sono stati momenti particolarmente tesi, ma certo per gli elettori di centrodestra cresceranno i dubbi poichè Incontro (segretario di FUTURO E LIBERTA’) ha denotato doti molto superiori rispetto all’assessore ai servizi sociali. Se invece ci limitiamo ai favoriti, non c’è lotta poichè Sarnico ha mostrato competenze e capacità mentre la Giudici ha evidenziato limiti politici enormi, clamorosi. Ecco i voti.

SARNICO. La lingua si impasta, ogni tanto, per l’emozione e tiene un tono troppo monocorde, ma sa di cosa parla e si muove con sicurezza su molte materie. E’ stato il migliore, ma ha dovuto affrontare una ben scarsa concorrenza. Esce vincente dal dibattito perchè conosce il paese e i suoi problemi. Se avesse affondato i colpi sulla Giudici, l’avrebbe messa in serissime difficoltà. ONESTO. voto 6,5

GIUDICI. Sa solo leggere: per il resto fa scena muta. Niente la smuove dai fogli che ha portato con sè. Non spiccica parola neppure sui problemi relativi ai servizi sociali: eppure è stata assessore per dieci anni! I casi sono due: o è afasica oppure è inadatta a ricoprire l’incarico di sindaco. La criticano e lei non risponde. La stuzzicano e lei non risponde. Attaccano Berlusconi e lei non risponde. D’altro canto, in 10 anni di consiglio comunale non ha, crediamo, mai fatto un intervento a braccio. Nelle prime due fila ci sono i suoi candidati che hanno le fotocopie delle sue risposte. Come mai? Non si fidano oppure hanno paura che legga sbagliato? PORTAVOCE. voto 3

INCONTRO. Comincia bene, ma si ingarbuglia nei suoi ragionamenti e non riesce ad essere efficace nella comunicazione. Questo è il suo forte limite. Non fa, complessivamente, una brutta figura e tra i candidati di centrodestra è nettamente vincente, ma ogni tanto esce dai binari con alcune scivolate che gli valgono qualche rimbrotto dal pubblico. INCOSTANTE. voto 6-

SALVINELLI. Preferisce la manifestazione contro la prostituzione al dibattito. Forse perchè è tutto il suo programma? NON PERVENUTO. Senza voto.

da Ospitaletto.org

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