venerdì 28 gennaio 2011

SCIOPERO FIOM

Dopo l'appuntamento di ieri a Bologna,oggi i metalmeccanici hanno sfilato in 20 cortei sparsi in tutte le regioni.A Milano,piazza del Duomo era gremita come ormai non si vedeva da anni,lo ha ricordato anche Gad Lerner nel suo intervento dal palco.I numeri della questura parlano di 30.000 partecipanti.Molti gli interventi dal palco,applauditissimo quello di Don Gallo, che non ha lesinato critiche al governo e a quella parte di Sinistra che si è schierata con Cisl-Uil e confindustria.Dalla piazza è stato invocato più volte lo sciopero generale che è stato chiesto a gran voce anche da Landini alla fine del suo intervento.
Ora dopo lo sciopero si deve aprire un confronto vero nella confederazione,l'intervento di ieri della Segretaria generale Camusso è stato deludente e non si è mai sentito la parola Sciopero generale chiesta peraltro a gran voce dalla piazza Maggiore di Bologna. Non è più accettabile il minimalismo e l'assenza di iniziativa vera di fronte alla gravità dell'attacco ai diritti e alla libertà dei lavoratori.
Non si può continuare a far finta di niete di fronte a una richiesta cosi diffusa e convinta di sciopero generale.
dal blog Nuvolarossacazzago

9 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti per la puntualità e l'impegno

Un abbraccio

Guru

Anonimo ha detto...

mancano ancora le nostre......
domani!
leo

Anonimo ha detto...

avete fatto sciopero anche voi?

Anonimo ha detto...

No, abbiamo fatto una delegazione sindacale per paretecipare a questa importante manifestazione......
NOI VOGLIAMO LO SCIOPERO GENERALE!!!!
Leonardo

Anonimo ha detto...

mi raccomando non gridatelo troppo forte che se no la Camusso si sveglia

Anonimo ha detto...

Come sempre mi stupisco dei commenti di chi, in barba alla coerenza politica e al merito, ha cancellato dalla propria memoria, con un colpo di spugna, la storia dei compagni e delle compagne delle Cf gomma, fautori di quella sinistra sindacale di cui ancora oggi si ha estremo bisogno...
Sono due ore di sciopero che fanno la differenza?
O è meglio, per non essere di pura testimonianza, contribuire, con un numero consistente di compagni, a riempire le piazze?

Mi stupisce la veemenza, l'arroganza e la miopia di non saper guardare oltre il proprio naso.

Un abbraccio a tutti, a ciccio soprattutto!

Ciao

Anonimo ha detto...

Penso che la partecipazione alla manifestazione di milano era una necessità, ed era utile e necessario partecipare con ogni mezzo e con quel sacrificio che contraddistingue chi lavora.
condivido,lo sciopero generale è oramai una necessità. purtroppo prevale negli apparati l'idea che l'unità con le diverse sigle è più importante. ma la battaglia per la democrazia ed il valore della libertà nel lavoro con i suoi diritti da difendere contro chi ha sottoscritto "le deroghe" ai CCNL, deve continuare con coerenza.
bisogna combattere contro chi mette sullo stesso piano i lavoratori e le imprese (IdV), è incredibile che un ragionamento simile faccia breccia nel sindacato.per fortuna non ancora in tutta la CGIL.
anch'io ho avuto l'occasione di conoscere i compagni della cf e... loro.. non hanno la coda di paglia.questo è un loro valore.....una caratteristica che altre/i non hanno ancora. ciao ciccio

Anonimo ha detto...

sò che non è pertinente ma mi sembra che qui ci siano più persone che scrivono.
ho letto questa notizia sul sito di filctem:
.........sul sito “Cesame”, presenti i rappresentanti della Regione Sicilia, della provincia di Catania, il commissario straordinario di “Cesame”, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil nazionali e territoriali.
L'intesa prevede che la cooperativa costituita da una settantina di lavoratori si impegna a trasmettere la proposta di transazione già sottoscritta in precedenza. Di più: i lavoratori della coop. - a partire dal 31 gennaio – chiederanno all'Inps il versamento della mobilità in una unica soluzione proprio per far decollare la cooperativa, onorando così gli impegni presi.
L'effetto immediato di questo accordo è la ripresa del lavoro nella produzione di ceramica sanitaria per bagni.
“La tenacia e la lotta dei lavoratori, il ruolo positivo svolto dalle istituzioni e dal sindacato – ha sottolineato Alberto Morselli, segretario generale della Filctem-Cgil – ha consentito alla coop. “Cesame”, costituita dagli ex lavoratori dell'azienda, di riprendere ad operare fin dal prossimo mese di febbraio. Non deve sfuggire a nessuno – ha aggiunto Morselli – che i lavoratori fanno nascere la cooperativa con i soldi della loro mobilità. Un bell'esempio – ha concluso – di rischio di impresa!”.

sarà questa l'alternativa a marchionne? continueranno a lavorare per cesame o hanno un loro prodotto?...mah.
non ricorda le proposte della fiat dopo la liberazione? o era prima?
chiedo aiuto......

Anonimo ha detto...

non ha senso partecipare ad uno sciopero'' in punta di piedi''Se si ritengono valide le motivazioni di uno sciopero vanno urlate senza tentennamenti.
Fra un po ,quando non ci sarà nulla da barattare, allora forse solo allora, si andrà in piazza con la giusta incazzatura.
Complimenti davvero agli UOMINI della fiom. Mi spiace la CGL stia seguendo ,la deriva intrapresa da tutto il sistema Paese e non abbia saputo cogliere due sfide fondamentali: dagli studenti prima e dalla fiom poi