“L’orientamento del governo di tagliare nel milleproroghe i fondi per l’editoria di 50 milioni è un attacco alla democrazia”. Lo sostiene in una nota il segretario nazionale del Prc/Federazione della sinistra, Paolo Ferrero. “Se fossero confermati, questi tagli sancirebbero la chiusura di molte testate, migliaia di licenziamenti e la drastica riduzione della libertà di informazione – prosegue il leader di Rifondazione – Si tratta di un provvedimento inaccettabile e tanto più odioso perché messo in contrapposizione con il ripristino del 5 per mille, puntando barbaricamente ad una guerra tra i poveri. Tremonti prenda i 50 milioni dalle spese militari”.
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