giovedì 14 ottobre 2010

“Il lavoro è un bene comune”

Sabato 16 ottobre in piazza a Roma

Per la salvaguardia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per la difesa della centralità della contrattazione all'interno delle relazioni sindacali, la FIOM CGIL con tutta la Confederazione dei lavoratori, scenderà in piazza a Roma, sabato prossimo, 16 ottobre.

Una manifestazione nazionale, per ribadire a gran voce che 'il lavoro è un bene comune'. E' necessario e urgente infatti, secondo i metalmeccanici della CGIL “rispondere all'attacco e alla prepotenza di chi sta utilizzando la crisi per annullare le conquiste sociali, a partire da quelle ottenute con le lotte del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori, e riportare la società in un passato in cui vale solo la legge dei più forti”. Chiari i riferimenti al diktat che la FIAT ha imposto a Pomigliano e alla scelta di Federmeccanica di procedere alle deroghe contrattuali, deroghe che avranno conseguenze negative e pericolose: “porterà inevitabilmente a non avere più un contratto nazionale degno di questo nome”.

Lavoratori, studenti e cittadini scenderanno quindi in piazza sabato prossimo, per la difesa dei diritti dentro e fuori i luoghi di lavoro, poiché non è accettabile lo scambio lavoro-diritti che la FIAT di Marchionne vuole imporre. Una mobilitazione per rivendicare inoltre: democrazia, legalità, lavoro e il rispetto del contratto nazionale, infatti “è solo attraverso la salvaguardia del contratto collettivo che si possono proteggere diritti, democrazia, legalità e lavoro”.

I “10, 100, 1000 Pomigliano”, evocati da Bonanni della CISL insieme ad Angeletti della UIL, nella manifestazione di sabato scorso altro non sono che l’enunciazione di un progetto generale, socialmente e culturalmente regressivo, che include l’abolizione della democrazia sui luoghi di lavoro.

Battezzata favorevolmente dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi che in un suo recente intervento ha definito «costruttivissima» la manifestazione di Cisl e Uil del 9 ottobre per la diminuzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente, ma ha anche rivolto un invito ai due sindacati a «concentrarsi su una fiscalità intelligente che premi, ad esempio, la produttività», chiudendo la porta all'ipotesi di una legge sulla rappresentanza nelle relazioni industriali come richiesto dalla Cgil, sottolineando che solo le parti in causa possono stabilire i criteri del reciproco riconoscimento.

SABATO 16 OTTOBRE alle ore 5.00 partenza di un pullman per ROMA dalla CF Gomma.

Date i vostri nominativi ai delegati CGIL per partecipare alla manifestazione!

FILCTEM/CGIL

CF Gomma di Passirano

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