
Facendo la storia della cassa integrazione dopo quasi il fallimento del 2006, vediamo che il 5 marzo del 2007 c’è stato un accordo di due anni per riorganizzazione aziendale, per poi essere prorogato di altri dodici il 2 aprile 2009.
L’azienda ha coinvolto complessivamente 822 dipendenti dei tre siti italiani e investimenti pari a 2milioni e 500 mila euro.
Tutto questo non è bastato e si è dovuto ricorrere ad altri 8 mesi di cassa integrazione in deroga (a causa dello scadere del quinquennio ministeriale) con scadenza 4 novembre 2010.
Oggi i dipendenti dei tre siti italiani sono complessivamente 689, con una riduzione in questi tre ani di ben 133 dipendenti di cui 56 solo a Passirano.
Oggi la cassa integrazione coinvolgerà mediamente 170 persone fino a un massimo di 689.
L’azienda insiste nella grande differenza tra indiretti e diretti, dichiarando nella discussione che lavorerà ancora per una riduzione (esubero) che nello spaccato vuol dire a Passirano 85 su 392, a Grezzago 25 su 114 e a Venaria 60 su 183.
Numeri che ci hanno stupito, visto la difficoltà che già ora provocano le riduzioni forzate in molti uffici e reparti, immaginiamoci se dovessero aumentare i volumi.
La situazione finanziaria che era l’anno scorso di 100 milioni di debiti e prevedeva un piano di rientro fino ad arrivare a fine 2010 a 50 milioni, non è riuscito trovandoci ancora con un indebitamento medio di 75 milioni di euro.
Una situazione non certo rosea, ma analizzando Passirano, l’impegno che abbiamo con l’azienda su i nuovi articoli arrivati quasi tutti a Brescia, l’accordo sugli investimenti fatto fino alla fine del 2011 di ben 1 milione e 350 mila euro (la cassa per crisi non prevede che l’azienda presenti un piano investimenti) ci fa lavorare un po più positivamente per il futuro.
Appena ratificato l’accordo al ministero (penso per la fine di ottobre) in sede territoriale, le RSU chiederanno apposite riunioni per valutare la situazione dei lavoratori in cassa e rotazione, come previsto dall’accordo. (mi farò carico di proporre alla nuova RSU di convocare un’apposita assemblea informativa alle lavoratrici e lavoratori coinvolti alla cassa integrazione a lunga rotazione)
Inoltre sarà rinnovato l'accordino sull’integrazione economica alla cassa.(anche per i volontari)
Ricordo che anche per questa cassa integrazione i lavoratori hanno l’obbligo di firma del DID.
Nelle assemblee sono state rese note le date per il rinnovo della RSU.
Il 22 Ottobre sono convocate le assemblee di organizzazione, entro il 5 novembre devono essere prente le liste dei candidati e il 17/18 novembre ci saranno le votazioni.
CHIEDO anche alle persone in CASSA INTEGRAZIONE di venire a esprimere la propria preferenza, perché il rinnovo della RSU è un appuntamento importante per AVERE una SERIA rappresentanza sindacale!
Nei lati le copie dell’accordo del 5 Ottobre in ASSOLOMBARDA.
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