mercoledì 29 settembre 2010

Adro, aggredita delegata dello Spi Cgil


La referente zonale della Franciacorta della Spi Cgil, Romana Gandossi, ha denunciato questa mattina un'aggressione ai carabinieri. Tutto sarebbe avvenuto nei pressi dell'ingresso del nuovo polo scolastico di Adro, in provincia di Brescia.
La donna aveva accompagnato
in classe la nipotina, quando è stata raggiunta da tre signore del paese, che l'avrebbero spintonata e insultata. ''Quello che è successo è colpa tua'', si sarebbe sentita dire la sindacalista. Il riferimento, naturalmente , è sulle polemiche per il sole delle Alpi disseminato un po' ovunque nell'istituto dedicato a Gianfranco Miglio.

Di seguito la nota della Camera del Lavoro

L'aggressione fisica e verbale avvenuta questa mattina ad Adro alla nostra iscritta e delegata zonale dello Spi Cgil Romana Gandossi è molto grave.

L'episodio non deve essere sottovalutato ed è il segno di quanto purtroppo andiamo ripetendo da settimane rispetto al clima pesante di intimidazione che c'è nel paese franciacortino nei confronti di chi non si sottomette al verbo leghista. Fa ancora più specie e desta ancora maggiore preoccupazione il fatto che l'aggressione sia avvenuta a distanza di poche ore dalla presa di posizione pubblica del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale «ha ribadito la sua convinzione che nessun simbolo identificabile con una parte politica possa sostituire, in sedi pubbliche, quelli della nazione e dello Stato».

Da parte nostra, oltre a esprimere vicinaanza a Romana Gandossi, ribadiamo il nostro impegno a proseguire la campagna contro le discriminazioni e contro l'arroganza di sindaci sceriffo convinti che la maggioranza (relativa) dei consensi sia sufficiente per fare a pezzi le regole costituzionali che invece dovrebbero essere condivise tra tutti. Le cose non stanno così, i sindaci sceriffo se ne facciano una ragione. A partire da quello di Adro.

Segreteria Camera del Lavoro di Brescia

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