La posizione finanziaria migliora Il 2010 in linea con il budget Un esercizio fortemente condizionato dalla crisi internazionale - nonostante i benefici apportati dagli incentivi alla rottamazione - con inevitabili ricadute su volumi e risultato. Un 2009 nel quale il gruppo
C.F. Gomma ha proseguito - come spiegato nella relazione al bilancio consolidato - nelle attività di ristrutturazione e riorganizzazione secondo le linee guida definite dal piano industriale
2009-2013, in parte confermate nel successivo piano 2010-2014: interventi che gli amministratori contano di realizzare nella prospettiva della «continuità aziendale».
PRESIEDUTO da Pierfederico Cancarini (in Cda anche l'amministratore delegato, Adriano Fontana, e Gianpiero Pugnetti) il gruppo di Passirano opera nel settore dei componenti per l'automotive, occupa complessivamente 1.270 dipendenti di cui 753 in carico alla capogruppo (C.F. Gomma spa): di questi oltre 400 lavorano nella sede franciacortina e sono alle prese con la Cassa in deroga un giorno la settimana. L'attività viene svolta anche negli altri impianti italiani di Venaria Reale (TO) e Grezzano (MI), mentre all'estero sono operative le sedi di Czestochowa in Polonia (fa riferimento alla C.F. Gomma Polska Sp.z.o.o) e di Belo Horizonte in Brasile (C.F. Gomma Brasil LtdA).
Le attività in Germania (C.F. Gomma Germany) sono cessate definitivamente alla fine dell'anno scorso; sono state avviate trattative per l'eventuale cessione dello stabilimento. Nel corso dell'esercizio, inoltre, è stata completata la liquidazione delle società Apice srl, Ziliani srl, C.F. Gomma Usa e C.F. Gomma Turchia che - come spiegato nella relazione - avevano da tempo esaurito la loro esperienza.PRESIEDUTO da Pierfederico Cancarini (in Cda anche l'amministratore delegato, Adriano Fontana, e Gianpiero Pugnetti) il gruppo di Passirano opera nel settore dei componenti per l'automotive, occupa complessivamente 1.270 dipendenti di cui 753 in carico alla capogruppo (C.F. Gomma spa): di questi oltre 400 lavorano nella sede franciacortina e sono alle prese con la Cassa in deroga un giorno la settimana. L'attività viene svolta anche negli altri impianti italiani di Venaria Reale (TO) e Grezzano (MI), mentre all'estero sono operative le sedi di Czestochowa in Polonia (fa riferimento alla C.F. Gomma Polska Sp.z.o.o) e di Belo Horizonte in Brasile (C.F. Gomma Brasil LtdA).
NEL 2009 - si veda in dettaglio anche il grafico - la crisi ha pesato sul fatturato consolidato, sceso di oltre il 26% a 135,143 mln (98,125 mln per la capogruppo).
Nonostante questo, «in virtù delle azioni di efficienza avviate e delle politiche di riduzione dei costi adottate», l'Ebitda è salito a 10,6 milioni. Il saldo tra oneri e proventi straordinari ha scontato la contabilizzazione di costi legati alla chiusura della controllata tedesca e all'accontamento degli oneri di lay-off del personale in esubero.
Il risultato netto consolidato è stato negativo per 11,356 mln (-17,127 mln per la spa) dopo
ammortamenti per 10,1 mln e oneri straordinari per 10,9 milioni. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati pari a 6,230 milioni di euro.
L'ANNO SCORSO l'azionista ha effettuato un intervento in conto capitale per 15 mln e, contemporaneamen
te, erogato un finanziamento di 7 mln di euro per riequilibrare la situazione patrimoniale della spa. Nonostante questo la «struttura patrimoniale del gruppo continua a essere squilibrata, seppure coerente con quella prevista nel piano industriale 2010-2014», con una posizione finanziaria netta comunque in miglioramento da 55,654 a 49,68 mln. In avvio di 2010 la controllante C.F. Gomma Holding ha versato a titolo di finanziamento oneroso 5 mln a copertura parziale del fabbisogno finanziario del periodo. I primi mesi del nuovo anno sono iniziati in modo positivo, «in linea con le previsioni formulate a budget - si legge nella relazione - e con una raccolta ordini in Italia e in Germania soddisfacente».dal BresciaOggi
2 commenti:
il bilancio chi lo ha letto delle RSU? quale giudizio?
quello sul giornale si era già letto.
Alle RSU il bilancio non lo ha letto nessuno e lo abbiamo visto anche noi un giorno prima dell'articolo del giornale.
La mia lettura è un po preoccupante visto che è stato in parte cambiato il piano industriale presentato a marzo al coordinamente nazionale.....a Settenmbre chiederemo un incontro all'azienda per avere spiegazioni i merito!
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