Circa la metà dei contribuenti italiani non va oltre un reddito dichiarato di 15mila euro l'anno. Lo dice il Dipartimento delle Finanze. I due terzi inoltre non superano i 20mila euro mentre i contribuenti sopra i 100 mila euro sono invece meno l’1% di chi presenta la dichiarazione dei redditi ma pagano il 18% del totale dell’imposta. Il reddito complessivo medio dichiarato nel 2009 si attesta su un valore di 18873 euro per un’imposta netta media di 4.700euro.
I dati emergono dalle anticipazioni statistiche delle dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta 2008(e presentate nel 2009) diffuse dal dipartimento delle Finanze.
Su base regionale, la Lombardia conferma il primato per il reddito complessivo medio più alto (pari a 22540 euro) mentre all’estremo opposto troviamo la Calabria con 13470euro. In relazione all’imposta netta, invece, il valore medio maggiore è quello del Lazio (5740 euro), il minore della Basilicata (3370 euro).
I dati emergono dalle anticipazioni statistiche delle dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta 2008(e presentate nel 2009) diffuse dal dipartimento delle Finanze.
Su base regionale, la Lombardia conferma il primato per il reddito complessivo medio più alto (pari a 22540 euro) mentre all’estremo opposto troviamo la Calabria con 13470euro. In relazione all’imposta netta, invece, il valore medio maggiore è quello del Lazio (5740 euro), il minore della Basilicata (3370 euro).
Cala inoltre il totale delle dichiarazioni Iva: l’introduzione del regime dei contribuenti minimi ha comportato una diminuzione in raffronto al 2007 di 7,7%, pari a 5,279 milioni. Di queste, il 60,7% proviene da persone fisiche, il resto da società ed enti.
dal IL BRESCIA
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