Intervista a Luigi Cavallaro, magistrato del lavoro presso tribunale di Palermo:
Luigi Cavallaro è magistrato del lavoro a Palermo. E’ tra i primi a commentare l’atto del Presidente della Repubblica che ha rimandato al Parlamento il ”Collegato lavoro”.
Un fatto sicuramente positivo, anche se Cavallaro non si nasconde le difficoltà che si aprono a questo punto della vicenda. «Il 5 febbraio scorso il Pd ha presentato un disegno di legge - ricorda - che prevede che per i primi tre anni dall’assunzione, a prescindere dal numero di dipendenti dell´impresa, il datore di lavoro ti può licenziare per motivi economici e nel caso in cui il giudice dovesse ritenere quei motivi fasulli non ti può reintegrare nel posto di lavoro. Cioè, l’articolo 18 non si applica».
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