Esprimiamo una grande gioia e una viva soddisfazione perché il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è rifiutato di firmare il ddl lavoro varato dal governo, rinviando alle Camere per una nuova lettura, ddl che vuole sostituire le garanzie e i diritti dei lavoratori, a partire dall’articolo 18, con l’arbitrato, indebolendo di fatto tutele e garanzie previste dalla Costituzione come dallo Statuto dei Lavoratori.
Ora invitiamo tutta l’opposizione di sinistra, parlamentare e non, politica, sociale e sindacale a organizzare una forte e massiccia mobilitazione affinché venga definitivamente archiviato, da parte del Parlamento, un testo che trasformerebbe in legge dello Stato la violazione dei più elementari diritti dei lavoratori, a partire dall’articolo 18
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