
* L'80% dei fondi del diritto allo studio (45 milioni di euro) distribuiti agli alunni delle scuole private che costituiscono solo il 9% della popolazione scolastica.
* Ingenti fondi per l'edilizia scolastica privata.
* Per la concessione del buono scuola, utilizo di una modalità di valutazione della situazione economica che non tiene conto del patrimonio immobiliare e che permette di ottenere i contributi anche con un reddito dichiarato di 200 mila euro.
In questo modo Form
igoni ha aggirato non solo l'art. 33 della Costituizione per cui "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione senza oneri per lo stato", ma anche tutti quegli articoli che affidano alla scuola il compito di rimuovere le disuguaglianze sociali (art.3) e di sostenere i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi(art.34).

Rifondazione Comunista ha smascherato questa politica che trasforma il sistema scolastico in un sistema di mercato misto/pubblico privato governato dal familiarismo e dalla riduzione del sapere a merce.
Dal blog di Andrea Sciotti, ripreso dal volantino del Partito della Rifondazione Comunista Regione Lombardia
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