sabato 20 febbraio 2010

Industria, fatturato -18,7% nel 2009 Ma a dicembre prevale il segno più

Nella media dell'anno scorso gli ordinativi sono arretrati del 22,4%, peggiore calo dal 2000A dicembre però +4,7% su novembre, +10,1% su base annua e +5,1% ultimo trimestre sul III

A dicembre volano i dati sulle automobili, favoriti dagli incentivi all'acquisto
ROMA - Nella media del 2009 il fatturato dell'industria italiana è crollato del 18,7% rispetto al 2008. Lo rende noto l'Istat. Scesi a picco anche gli ordinativi che hanno segnato un -22,4% rispetto allo scorso anno. L'Istat precisa che si tratta del peggiore calo dal 2000. Sul dato estremamente negativo hanno inciso maggiormente i primi nove mesi del 2009, mentre negli ultimi mesi si è registrato un miglioramento. Infatti nel confronto tra l'ultimo trimestre 2009 con quello precedente le variazioni congiunturali sono state pari a +1,4% per il fatturato e a +5,1% per gli ordinativi.In particolare a dicembre il fatturato è aumentato dell'1,9% rispetto a novembre dello 0,8% rispetto a dicembre 2008, ma è calato del 2,5% (corretto per gli effetti di calendario) rispetto allo stesso mese del 2008. Gli ordinativi a dicembre sono cresciuti del 4,7% su base mensile, e del 10,1% su base annua (dato grezzo, non corretto per gli effetti di calendario). Spiccano i dati del settore autoveicoli. Infatti a dicembre il fatturato degli autoveicoli è aumentato infatti del 23,2% su base annua; ottimi risultati anche per gli ordinativi, cresciuti del 31,5% tendenziale.Tornando all'analisi dell'intero 2009, il fatturato totale dell'industria è calato del 17,4% sul mercato interno e del 21,6% su quello estero. Analogo andamento per gli ordinativi totali: quelli nazionali sono calati del 21,7% e quelli esteri del 23,7% rispetto all'intero 2008.Per quanto riguarda i diversi settori di attività economica il calo più forte ha riguardato il settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-34% tendenziale). Male anche la fabbricazione di coke e petroliferi raffinati (-27,6%), macchinari (-22,9%), e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico (-21,6%). Hanno contenuto le perdite solo i settori della produzione di prodotto farmaceutici (rispetto al 2008 hanno perso solo lo 0,3%), e l'industria alimentare (-4% tendenziale).
A dicembre, nel confronto con lo stesso mese del 2008, l'indice del fatturato, corretto per gli effetti di calendario, ha segnato le variazioni positive più ampie nei settori della fabbricazione di mezzi di trasporto (+ 15,2%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+10,3%) e fabbricazione di prodotti chimici (+7,8%). I risultati negativi più marcati hanno riguardato la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-14,8%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli eaccessori (-11,5%) e le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (- 9,3%).L'indice grezzo degli ordinativi ha registrato gli incrementi tendenziali maggiori per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+51,8%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+49,9%) e le fabbricazioni di prodotti chimici (+11,1%). Flessioni si sono state registrate nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-4,6%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-2%).
dal sito dell'Unità

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