Oggi doveva tenersi il coordinamento nazionale a Milano, per la presentazione del piano industriale, riunione slittata il 27 a causa di ulteriori verifiche da parte di FIAT e del passaggio il 24 nel CDA della CF Gomma.
Oggi però, ci sono stati ugualmente a Roma alcuni passaggi con il sindacato nazionale, da dove sono emerse alcune indiscrezioni (l'azienda non è stata esplicita neanche con loro, perchè appunto mancano le verifice FIAT) che hanno fatto mobilitare subito Venaria ( oggi oltre allo sciopero, è stato indetto un presidio permanente per domani e domenica, in azienda.)
I dipendenti della CF Gomma di Venaria, che produce sistemi frenanti, lamierati e profili termoplastici per alcune aziende, della quale la principale naturalmente è la FIAT, occupa 230 dipendenti, dalle voci si dice che il sito verrà chiuso e che ci saranno molti esuberi anche a Passirano.
Lunedì è stata convocata urgentemente una riunione della RSU di Passirano, dove verranno fatti alcuni passaggi telefonici con il sindacato nazionale, per valutare l’entità dei fatti e vedere le azioni da mettere subito in campo, senza però compromettere l’importante tavolo del 27 con l’azienda.
Già da oggi il sindacato nazionale, ha emesso un comunicato dove si chiede di conservare tutti i siti produttivi in Italia senza de localizzare le produzioni in Polonia.
Oggi però, ci sono stati ugualmente a Roma alcuni passaggi con il sindacato nazionale, da dove sono emerse alcune indiscrezioni (l'azienda non è stata esplicita neanche con loro, perchè appunto mancano le verifice FIAT) che hanno fatto mobilitare subito Venaria ( oggi oltre allo sciopero, è stato indetto un presidio permanente per domani e domenica, in azienda.)
I dipendenti della CF Gomma di Venaria, che produce sistemi frenanti, lamierati e profili termoplastici per alcune aziende, della quale la principale naturalmente è la FIAT, occupa 230 dipendenti, dalle voci si dice che il sito verrà chiuso e che ci saranno molti esuberi anche a Passirano.
Lunedì è stata convocata urgentemente una riunione della RSU di Passirano, dove verranno fatti alcuni passaggi telefonici con il sindacato nazionale, per valutare l’entità dei fatti e vedere le azioni da mettere subito in campo, senza però compromettere l’importante tavolo del 27 con l’azienda.
Già da oggi il sindacato nazionale, ha emesso un comunicato dove si chiede di conservare tutti i siti produttivi in Italia senza de localizzare le produzioni in Polonia.
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